Commissioni Pari Opportunità
Ultima modifica 18 giugno 2024
Commissione Pari Opportunità
Composizione Commissione Pari Opportunità (fino a 22/3/2018)
Presidente Adriana CALARCO
Vice Presidente Loredana DELORENZO
Componente Antonia PIRROTA
Componente Francesca LUMIA
Componente Maria CALABRESE
Assessore Pari Opportunità
Maria GATTUSO
Regolamento Commissione Pari Opportunità
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.17 del 07/08/2012
Componenti Commissione Pari Opportunità
Nominati con delibera di Consiglio Comunela n.7 del 15/06/2015
Descrizione tematiche di lavoro
La Commissione pari opportunità è un organismo permanente di consultazione e proposta all'interno del Comune di Scilla, nato con lo scopo di realizzare iniziative per eliminare le disparità e qualsiasi forma di discriminazione e si estende oltre all’universo femminile.
La Commissione P.O. elabora progetti e formula pareri in ogni attività riguardante la sfera femminile, e promuove iniziative in campo sociale e culturale.
In particolare, organizza:
- convegni ed incontri sul tema della sanità e la tutela della qualità della vita, in particolare argomenti specifici che interessano la salute della donna;
- indagini nel mondo del lavoro, dall'inserimento, alle discriminazioni, alle molestie sessuali nel posto di lavoro;
- seminari formativi riguardanti i temi di grande attualità,
- iniziative e progetti inerenti le problematiche dei diversamente abili
- mostre culturali e artistiche, finalizzate alla diffusione e alla promozione dell'arte al femminile;
La Commissione ha inoltre il compito di:
- operare per rimuovere gli ostacoli che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, ai fini di contribuire al massimo sviluppo dell’autonomia, dell’identità e della specificità delle donne per stimolare la crescita di una cultura delle pari opportunità anche attraverso studi, ricerca, documentazione e confronti;
- attuare iniziative dirette a promuovere una condizione familiare di piena corresponsabilità della coppia per consentire alla donna di rendere compatibile l’esperienza di vita familiare con l’impegno pubblico, sociale e professionale;
- promuovere e sostenere azioni positive tese a superare ogni forma di disparità e ogni situazione di svantaggio che limitino l’effettivo e pieno esercizio dei diritti della persona in materie quali: diritti civili, scuola, cultura, formazione professionale, lavoro, famiglia, sanità, territoriale tutela ambientale.
