Descrizione
Il Piano Speditivo di Protezione Civile è uno strumento di pianificazione che individua le procedure necessarie per il coordinamento dei soccorsi ed il superamento di un’emergenza in atto, ai fini di una rapida ed ordinata evacuazione e/o assistenza dei cittadini e dei loro beni presenti in aree a rischio, le quali possono essere state preventivamente individuate sulla base di scenari di riferimento o a seguito di segnalazione di un pericolo incombente.
Il Piano di Protezione Civile in forma speditiva è quindi uno strumento di lavoro che sviluppa prioritariamente gli aspetti operativi da attuarsi in caso di emergenza, redatto sulla scorta delle fasi di analisi e studio del territorio.
Questo consente a tutte le istituzioni interessate di operare in sinergia e con spirito di collaborazione ognuno per le proprie competenze, secondo linee guida già predefinite sia in ambito comunale, che a livello regionale e della Prefettura.
In sintesi, i piani di emergenza speditivi sono documenti finalizzati alla salvaguardia dei cittadini e dei beni, attraverso l’utilizzo di strategie operative finalizzate a minimizzare il danno di un determinato evento, e nello specifico:
- analizzano il territorio, la sua conformazione e la storia delle calamità, individuando gli scenari di rischio che presentano alta probabilità di accadimento;
- affidano responsabilità ad amministrazioni, strutture tecniche, organizzazioni ed individui per l’attivazione di specifiche azioni in tempi e spazi predeterminati, nel caso di incombente pericolo o di emergenza che superi la capacità di risposta ordinaria di una singola struttura operativa o ente;
- definiscono la catena di comando e le modalità del coordinamento inter-organizzativo necessarie all’ individuazione ed alla attuazione degli interventi urgenti;
- individuano le risorse umane e materiali necessarie per fronteggiare e superare la situazione di emergenza.
Il Comune di Scilla si è dotato di Piano Speditivo di Protezione Civile approvato con Delibera del Commissario Prefettizio n. 21/2015.
Di seguito viene pubblicata la documentazione che può essere oggetto di libera consultazione da parte della cittadinanza, mentre i manuali prettamente operativi corredati dell’individuazione dei soggetti preposti e delle aree di soccorso, sono già stati recapitati agli Enti ed Associazioni direttamente coinvolti nelle fasi di intervento.
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Ultimo aggiornamento: 10 giugno 2024, 11:55